Questa leggenda vede come protagonisti un abate di nome
San Finnen e Tuan, nipote di Partholan e unico
sopravvissuto alla pestilenza che annientò completamente
il suo popolo imprecisati secoli addietro.
La ritroviamo in un manoscritto medievale del 1100 il
'libro della mucca bruna', una preziosa fonte di
documentazione che affonda le sue radici in epoche
precristiane.
L'abate incontra Tuan e gli chiede di raccontare la sua storia.
Tuan è soppravvissuto ad avvenimenti avvenuti molti e molti secoli addietro
ed è perciò testimone della più remota storia dell'Irlanda.
Egli narra che da uomo in punto di morte si trasformò in un cervo, un giovane cervo e quando ciò avvenne si sentì felice.
Poi invecchiò e di nuovo in punto di morte successe una nuova metamorfosi. Divenne un giovane cinghiale.
Epoi un'aquila e poi ancora un salmone. A questo punto un pescatore lo pescò,
lo consegnò alla moglie la quale lo cucinò e lo mangiò.
E fu così che tornò in vita sotto forma di uomo una seconda volta e può ritrovarsi di fronte all'abate a raccontare la sua storia.